ATTACCHI DI PANICO

Solitamente si può vivere questa manifestazione in modo improvviso e senza alcun apparente motivo, la persona vive un aumento del battito cardiaco, paura di non farcela, si sposta in un luogo sicuro, forte agitazione, sensazione di soffocamento, (e altro) spaventandosi e chiedendosi successivamente cosa sia successo.

Ho colto come comunemente vengano fatte rientrare in questa categoria anche manifestazioni che non sono proprie della stessa e questo accade nel momento in cui si cercano delle risposte rispetto a ciò che le sta accadendo (perlopiù sul web) autodiagnosticandosi e dandosi un’etichetta che può essere poco veritiera di ciò.

Credo che sia un modo per darsi delle risposte nell’immediato che altrimenti non si avrebbero, tuttavia sarebbe buono per chi ha il sospetto di aver vissuto qualcosa di questo tipo a ritagliarsi uno spazio di terapia in cui si da la libertà di approfondire cosa le sia accaduto e come mai sia arrivata a quel punto.

Ciò che ho riscontrato (e ciò non fa di questo una verità assoluta) quando mi approcciavo con questa tematica è che l’attacco di panico, o una manifestazione che potesse avvicinarsi a questo, poteva essere esplicativo di un malessere anche slegato alla situazione specifica in cui è stato vissuto e merita di essere accolto e approfondito in uno spazio in cui poterlo esplorare accuratamente.